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Tu o qualcuno che conosci potresti soffrire di una condizione invalidante chiamata "capelli da casco".
Ovviamente si scherza, ma avendo incontrato tantissimi motociclisti sulle strade d’Italia (e non solo) abbiamo riscontrato che questo inconveniente è molto frequente e viene gestito in modi molto diversi. 

L’inconveniente dei “capelli da casco” è un problema tra i meno pericolosi del motociclismo, che può sorprendere i motociclisti principianti, ma anche i più esperti: ecco alcuni dei segnali più comuni che ti permetteranno di riconoscere un motociclista con questo problema..

  • Non si toglie mai il casco, per nessun motivo. Se deve parlare, lo fa solo attraverso il casco o con l’interfono.
  • È curiosamente assente in tutte le foto di gruppo senza casco, o è sempre quello che scatta la foto.
  • Alle aree di sosta, la prima cosa che fa è andare in bagno e ritornare con i capelli umidi e gli occhi sfuggenti.
  • Motociclisti e motocicliste con i capelli lunghi hanno segni permanenti dovuti agli elastici per legare i capelli tenuti sui polsi.
  • Durante le fermate, si specchia in modo sfuggente negli specchietti per controllare la situazione (dicendo, tra sè e sè: “Sì, è peggio del previsto”)

Se riconosci in te almeno uno di questi sintomi, leggi le soluzioni che abbiamo pensato per aiutarti nella gestione dei “Capelli da casco”.

Accorciare i capelli.
Migliaia di motociclisti, così facendo, conducono una vita sana e felice nonostante la la condizione dei “Capelli da casco". La giusta lunghezza dei capelli può riportare in carreggiata il tuo rapporto con il motociclismo e con gli altri motociclisti.
Ulteriori vantaggi di avere capelli più corti includono: miglior ventilazione nel casco, meno tempo dedicato alla cura dei capelli durante le soste e più spazio all'interno del casco quando devi indossare passamontagna o calotte protettive.

Valorizza l'acconciatura esistente.
Cere, gel, spray e altri prodotti possono rendere alcune capigliature più ordinate e resistenti al casco. Da usare con moderazione e aspettare che il prodotto si asciughi, altrimenti all'interno del tuo casco succederà un pasticcio.
I tagli di capelli lisci o tirati all'indietro tendono a reggere bene durante la guida. Puoi usare una bandana tubolare o una sciarpa per tenere i capelli in posizione mentre indossi il casco, per poi sfilarle facilmente dalla parte posteriore del casco mantenendo i capelli all’indietro, proprio come il vecchio trucco in cui si tira la tovaglia da sotto le stoviglie. Questa manovra richiede un po' di pratica, ma dovrebbe garantire dei capelli presentabili una volta arrivati a destinazione.

Proteggi i capelli dal vento.
I capelli che escono dal casco corrono il rischio di annodarsi terribilmente con il vento e lo sfregamento sul colletto della giacca. Trecce, code e chignon bassi possono essere infilati in una bandana tubolare sopra a cui indossare la giacca, per mantenere i capelli in posizione. 
Non sottovalutare l’utilità di un passamontagna di alta qualità (magari realizzato in seta o microfibra) che può aggiungere comfort assorbendo umidità ed evitando che i capelli lunghi svolazzino in giro.

Porta un cappello.
Per alcune persone, la soluzione più semplice ed efficace è semplicemente mettersi un cappello dopo aver tolto il casco. I cappellini da baseball standard e quelli in maglina sono i più comuni ed è facile metterli nel sottosella o nello zaino

Arrenditi.
Se indossi un abbigliamento da motociclista, hai in mano un casco da motociclista e la tua moto è parcheggiata nelle vicinanze, tutti capiranno perché i tuoi capelli sembrano  "capelli da casco". Non vergognarti, stop all'imbarazzo. Dopo una doccia tornerai ad essere presentabile.


Adesso che sei arrivato alla fine di questa ironica guida sui capelli da casco, siamo sicuri che potrai affrontare i tuoi spostamenti in moto con più serenità. Se conosci altri modi per gestire questo inconveniente, scrivici su instagram >> Link ad instagram