
Stai progettando le tue vacanze in moto? Allora avrai già pensato a cosa mettere in valigia, dall’abbigliamento casual a quello tecnico per le ore trascorse alla guida, dagli attrezzi per una manutenzione di base alle cose da campeggio per passare una notte sotto le stelle. Ma ci sono un altro paio di cose a cui potresti non aver pensato. Ecco le 5 cose che non possono essere lasciate a casa quando si parte per un viaggio in moto, secondo noi.
1. Un piano su cosa fare in caso di gomma a terra
Il piano potrebbe essere una combinazione di elementi, ad esempio un cellulare, una carta di credito e un abbonamento all’assistenza stradale. Ottimo, però potresti anche portare con te un kit per la riparazione degli pneumatici (ad esempio, QUESTO) ed imparare ad usarlo. In particolare, se stai viaggiando lontano dalle strade principali, una riparazione temporanea ti può far risparmiare un sacco di tempo e di denaro.
Perchè, immagina, potrebbero essere le 12.30 di sabato mattina, potresti essere su un passo alpino a parecchi chilometri da casa. La moto non si comporta come dovrebbe, allora guardi il cruscotto e, in effetti, la pressione di una gomma è bassissima. Hai bucato. Accosti, controlli: in effetti c’è un chiodo. Ciò che un carroattrezzi può fare per te è portare la tua moto al più vicino concessionario/officina e lasciarla lì fino all’apertura di lunedì mattina. In pratica, saresti fermo, con lo stesso problema, solamente in un altro posto.
Con un kit di riparazione pneumatici risolverai il tuo problema se: 1- la tua moto ha pneumatici “tubeless”, 2- il kit non è vecchio (perchè potresti aprirlo e scoprire che la gomma di riparazione è diventata secca e dura, quindi inutilizzabile).
Il procedimento è molto semplice e alla portata di quasi tutti: leggi le istruzioni del kit a casa e, se possibile, fai una prova su uno pneumatico vecchio o, come minimo, assicurati di aver chiari i passaggi da eseguire.
Per gonfiare la gomma, una volta riparata, puoi optare per delle cartucce di CO2, che sono piccole e salva-spazio, ma potrebbero servirtene parecchie; in alternativa, puoi usare una pompa elettrica o a pedale (come quelle per gonfiare i materassini da campeggio).
Attenzione, la riparazione con il kit è temporanea e deve servire a portarti in un luogo meno disperso, a casa o in hotel se sono vicini, o dal primo concessionario/officina sulla strada. Non sono fatte per durare giorni e per sostenere alte velocità o temperature.
Nel peggiore dei casi, può anche succedere che tu ti ferisca leggermente, magari perchè la moto è scivolata a causa della gomma a terra, oppure mentre cercavi di riparare lo pneumatico. Ecco il motivo per cui è sempre bene avere con te...
Il kit di pronto soccorso tascabile
È un ottimo investimento in termini di spazio-costo ed è obbligatorio in alcuni paesi esteri. Scegline uno a norma DIN-13167, riconosciuto in tutta Europa (come QUESTO), in cui potrai trovare cerotti, bendaggi, guanti e coperta termica. Puoi completarlo con disinfettante e qualunque medicinale ti sembri adeguato (ad esempio, antistaminici se sei un soggetto allergico, stick dopo-puntura, torcia di segnalazione, ecc).
È sempre utile tenere con sé (nel kit o addirittura in tasca) un foglio plastificato con il tuo nome e nazionalità, le tue informazioni mediche come il gruppo sanguigno, allergie a farmaci o patologie conosciute) e i numeri telefonici delle persone che i soccorsi possono avvisare in caso tu non fossi cosciente.
Come è facile graffiarsi una mano mentre si fa manutenzione, è altrettanto facile perdere una chiave, la chiave della moto o delle valigie.
Ecco perchè la terza cosa da avere sempre con sè quando si fa un viaggio in moto è
Il duplicato delle chiavi della moto
Magari hai addosso i guanti e la poca sensibilità ti gioca un brutto scherzo, magari la appoggi un attimo e per sfortuna cade giù, finisce in un tombino, una fessura a terra, o ne perdi completamente le tracce in un bosco, o in un prato con erba alta.
Certo, anche qui l’assistenza stradale può aiutarti, ma potrebbe volerci più di mezza giornata. Oppure un paio di secondi, quelli che servono per tirare fuori la chiave di scorta dalla tasca e riprendere il viaggio. Questo vale sia per la chiave di accensione della moto, che per la chiave delle valigie.
Attenzione: questo suggerimento non funziona se mettete le chiavi di scorta della moto nel sottosella, o quelle delle valigie nella valigia. Partendo dal presupposto che non dovresti mai tenere le chiavi delle valigie e della moto insieme, puoi cucirle o appiccicarle con nastro adesivo all’interno della tua giacca o dei tuoi pantaloni; oppure puoi usare o una fascetta da elettricista o una scatola magnetica per nasconderle sulla moto.
Ci piace viaggiare in moto perchè è divertente, ma nessuno riesce a divertirsi se non è comodo e a proprio agio. Ecco perchè un’altra cosa da portare con te è
Quella cosa di cui proprio non puoi fare a meno
È chiaramente un aspetto personale, quindi “la cosa” può variare di molto. Per alcuni sono 2 paia di guanti di ricambio, per altri sono i tappi auricolari, per altri la fascia lombare, per moltissimi il completo antipioggia, per qualcuno è la copertura in lana per la sella e per altri una visiera fumé da alternare a quella trasparente.
Parlando di tappi auricolari, li avete mai provati in moto? Secondo noi, fanno la differenza tra arrivare a destinazione frastornati oppure più freschi e riposati. Sono leggeri, compatti e facili da usare, ti fanno sentire i rumori importanti (clacson, sirene, rumori del traffico) ma attutiscono il rumore del vento sul casco e nelle tue orecchie. Prova QUESTI.
L’ultima cosa, forse la più importante da non dimenticare a casa quando si parte per un viaggio in moto, però, è...
L’attitudine del viaggiatore
A prescindere dalla personalità e dall’attitudine di ognuno di noi, il fattore chiave è sempre la flessibilità con cui si affrontano le sfide che la strada ti scaglia spesso addosso.
Se sei uno che pianifica in modo assiduo e ferreo tutto ciò che deve succedere nel viaggio in moto, ti ritroverai stanco ed infelice se qualcosa va storto, in caso di maltempo o di guasti. Se invece lasciassi un po’ di tempo libero, in ogni giornata, o addirittura tenessi un giorno su due libero per cazzeggiare, sarebbe più facile adattare la tabella di marcia agli imprevisti. Magari incroci una strada interessante, che scoprirai che porta ad una delle Panchine Giganti di Chris Bangle, la foto perfetta per il tuo profilo Instagram.
L’attitudine del viaggiatore significa trovare una strada chiusa per lavori e pensare “ottimo, un’occasione per conoscere un altro percorso”; significa vedere un temporale improvviso come un modo per arricchire la tua storia di dettagli e rendere più belle le tue foto, significa trovare il lato positivo e il divertimento nel saper uscire da situazioni scomode e impreviste con i propri mezzi, con forza di volontà, determinazione ed ironia. Una cosa che può essere la più facile da dimenticare a casa, ma il più importante fattore per godersi il tempo passato in sella alla tua moto.
Ci sono altre cose che pensi vadano ASSOLUTAMENTE portate, quando si parte per un viaggio in moto? Scrivicelo nei commenti al post Facebook o Instagram, aggiorneremo l'articolo con le più interessanti!